108 RICETTE VEGETARIANE

108 RICETTE VEGETARIANE, Ricette magiche, non violente e quasi tutte vegan, buonissime senza uccidere nessuno.

giovedì 30 dicembre 2021

87) Polenta in terrina gratinata al ragù vegan. Semplice.

 Un'altra ricetta alla Guido, quindi veloce, semplice e buonissima! Si tratta di una polenta gratinata in terrina, per me una cosa strepitosa e per farla uso il mio classico ragù di soia per farla e lo trovate qui (LINK) e la polenta istantanea. 


Questa ricetta è: vegan.
Quantità per: 2 persone circa.

Ingredienti:
Un bicchiere di polenta istantanea.
3 bicchieri di Acqua
2 etti di ragù di soia fatto in precendenza (LINK)
Formaggio vegetale grattuggiato (perfetto quello che hanno adesso alla Lidl LINK)
Margarina vegetale a piacere (consigliato circa due cucchiaini)
Sale.

Preparate il ragù di soia come nella ricetta numero 14 (LINK).
Mettete in un pentolino a bollire 3 bicchieri d'acqua (quantità per due persone) e salata. Quando questa bolle, abbassate la fiamma e aggiungete la polenta istantanea continuando a mescolare. Lasciate a sobbollire e togliete la fuoco. In ogni caso leggete le istruzioni della polenta che state usando, nel caso fosse una polenta classica ovviamente il processo sarà lungo e doloroso. Intanto preparate il forno che dovrà essere già caldo, mettete le due terrine a scaldare per due minuti. 


Questo serve solo a semplificare il cospargere la margarina vegetale all'interno. Non troppa (a meno che non vi piaccia particolarmente unta e bisunta) ma abbastanza per non fare attaccare la polenta. Mettete la polenta cotta ma ancora morbida e appiattitela bene con una forchetta. Mettete a questo punto il ragù e spargetelo bene. Coprite con un po' di formaggio grattuggiato vegetale, come nella foto. A questo punto mettete nel forno. Se disponete di un forno elettrico accendete al massimo solo la parte superiore e mettete le tue terrine in alto in modo da fare gratinare meglio la vostra polenta. 
Spero vi piaccia, buon appetito!

86) Testaroli della lunigiana "alla vegana" velocissimi.

 Uno dei miei piatti preferiti, non facile da fare per la scarsa reperibilità dei testaroli appunto. I testaroli sono una variante dei panigacci, ossia una sorta di pane sottile proveniente dalla Lunigiana (quella magica terra Toscana che si incunea a nord tra Liguria ed Emilia che è quasi liguria e infatti sono tipici anche in Liguria. Si possono anche preparare da zero, ma il risultato non è garantito. Sono molto semplici, a base di sola farina, acqua e sale, la loro particolarità è quella di essere cotti nei testi appunto, una sorta di forno portatile che si mette sul fuoco. Io li trovo pronti a Genova o a volte nella zona di Gavi, anche al supermercato, qui invece solo ogni tanto. I testaroli si presentano come grossi dischi che devono essere tagliati a pezzi e cotti in acqua bollente per meno di un minuto, come la pasta. Generalmente vengono conditi col pesto o con un formaggio grattugiato tipo ricotta salata, quindi sempre vegetariani comunque. Nella ricetta qui sotto propongo la versione vegan di quelli al formaggio (che è anche quella più antica) con un piccolo consiglio sul come farli al pesto vegan buonissimi.


Questa ricetta è: vegan.
Quantità per: 2 persone circa.

Ingredienti:
Testaroli: mezzo disco, circa 200-250 grammi.
Gondino: 2 cucchiai belli pieni grattuggiato (LINK)
Formaggio vegetale grattuggiato (perfetto quello che hanno adesso alla Lidl LINK)
Olio di oliva: 2 cucchiai.
Sale.

Questa ricetta nasce dal fatto che oggi si trovano ingredienti incredibili, che solo 10 anni fa mi sognavo e che permettono di fare cose del genere in 5 minuti. E' garantito che se lo servite ad un onnivoro o ad un vegetariano ignaro non si accorgerà di nulla. QUINDI: aprite la confezione dei testaroli, tagliatela a metà (per due porzioni) e tagliatela a pezzetti di circa 2 o 3 cm di lato. La dimensione varia a seconda dei vostri gusti. Versateli nell'acqua bollente precedentemente salata come se fossero pasta, ma lasciateli solo 30 secondi o poco più per farli reidratare e scaldare e scolateli con un mestolo apposta mettendoli poi direttamente nel piatto. A questo punto prendete i due formaggi vegani (vedete i link di fianco agli ingredienti) e coprite i testaroli con questo mix aggiungendo olio d'oliva e sale. 

BONUS riettina: TESTAROLI AL PESTO incredibili (sempre in 5 minuti)
Fate tutto allo stesso modo, sostituite solo il grattuggiato vegetale con un pesto vegan, ce ne sono molti oggi in commercio anche della Barilla che si trova dappertutto. Altrimenti potete farlo voi seguendo la mia ricetta  (n.40 LINK), ma ovviamente serve il basilico fresco e più tempo.
Aggiungendo il gondino grattuggiato al pesto vegan avrete quella puzza e quella consistenza formaggiosa che non vi deluderà!

Ciao!

85) Pasta con i broccoli romaneschi (cavolo romano).

Mi sono accorto che non ho mai pubblicato una ricetta della pasta con i broccoli, veramente imperdonabile, un classico della cucina mediterranea, vegan di natura. In realtà la pasta mi piace molto ma non ne mangio tantissima, sarà per quello. A questo punto metto questa con il cavolo (o broccolo) romano. quello a frattale, molto buono e il procedimento è lo stesso, basta sostituire il broccolo classico, penso che la grande differenza sia nel fatto che il broccolo romanesco sia un pochino più delicato. A me piacciono entrambi da impazzire. DIffidate dalle ricette che si trovano online, niente schifezze quali philadelfia o peggio acciughe, salsiccia ecc... la semplicità vince sempre!


Questa ricetta è: vegan.
Quantità per: 2 persone circa.

Ingredienti:
160 grammi di pasta (penne rigate o tirabusson per me).
200 o 300 grammi di brccoli.
Uno o due spicchi di aglio tritati.
Olio di oliva: 2 cucchiai.
Sale.
Facoltativo: peperoncino macinato.

Per prima cosa tagliate i broccoli, io non butto i gambi, al massimo li taglio fini per farli diventare più morbidi. Portate ad ebollizione l'acqua salata e mettete a bollire i broccoli, dopo circa 5 minuti aggiungete anche la pasta (il tempo va misurato poi in base ai vostri gusti ed in base alla pasta) e lasciate tutto per il tempo scritto sulla confezione. Se la pasta vi piace al dente, ovviamente, tenetela 1 o 2 minuti di meno. Nel frattempo sminuzzate l'aglio e fatelo soffriggere in pochino di olio d'oliva a fuoco basso: attenti a non farlo bruciare. Scolate la pasta e i broccoli e versate tutto nella padella, mescolate un pochino a fuoco medio e alla fine aggiungete ancora un po' d'olio d'oliva a crudo. 
Servite e mangiate come sempre!