108 RICETTE VEGETARIANE

108 RICETTE VEGETARIANE, Ricette magiche, non violente e quasi tutte vegan, buonissime senza uccidere nessuno.

domenica 26 settembre 2021

81) Il famigerato Avocado Toast. Vegano.

 Qualche mese fa, spinto dalle pressioni di Cristina ho provato a fare una specie di avocado hipster toast, ho usato un pane a fette bolzanino che avevo in casa alla segale. Per questo ho fatto una ricetta molto personalizzata.


Questa ricetta è: vegan.
Quantità per: per 2 persone


Ingredienti:
Due fette di pane alla segale di tipo germanico (se no 4 fette di pancarrè senza strutto a vostro piacimento)
Un avocado bello maturo.
tofu seta o morbido.
Olio d'oliva.
Sale e pepe.

Come sempre cerco di ottimizzare tempi e mezzi e azzerare gli sprechi. Iniziamo con il pane, come dicevo ho usato due fettone di pane nero (tipo tedesco, io trovo quello alla segale di un forno di Bolzano, so che è comunque confezionato, ma, mangiando poco pane, se prendo pane fresco non lo finisco. In oltre i pane nero in Italia nei fornai di solito fa abbastanza schifo), tagliate a metà. La quantità con un normalissimo pancarrè da toast (mi raccomando SENZA STRUTTO!) sarebbe di 4 fette.
Prendete il tofu, possibilmente quello seta morbido, lo hanno buono dai cinesi, fatto in Italia ma non bio, costa niente. Ok, non è bio, ma stiamo facendo una cosa per il gusto non per la salute in questo caso e io lo faccio 2 volte all'anno. Comunque fate strapazzare il tofu in padella con un po' d'olio e sale, come fossero uova, viene davvero bene. Se avete il tofu classico solido che si trova qui, va bene lo stesso, ma sbriciolatelo prima di metterlo in padello, sarà solo meno "uovoso".
Mettetelo da parte. Mettete un filo d'olio nella padella risciacquata e fate scaldare un lato del pane a fiamma abbastanza bassa. Tagliate a fettine l'avocado, che sia morbido e maturo, già costa una fucilata, pagare per un avocado che poi è immangiabile è veramente inaccettabile. Ora girate il pane e alzate la fiamma con un altro goccino d'olio, mettete le fettine di avocado sulla faccia del pane che ha già un po' di crosta aiutandovi con la forchetta, poi fate uno strato di tofu, condite con olio, sale e pepe. Nel frattempo il pane dovrebbe essersi abbrustolito il giusto, spostate nel piatto e passate alle altre fettine.

80) Risotto al radicchio. Vegan.

Continuo con i risotti, anche se devo dire che sto apprezzando molto il riso bollito senza soffritto. Lo condisco con olio mentre a parte magio verdure oppure lo faccio saltare con qualche verdurina per proprio un minuto. In ogni caso, continuate a controllare il blog per novità di quel genere se amate la cucina più leggera.

Con l'autunno arriva la stagione del radicchio (quello di Treviso può essere venduto solo dal 1 settembre a fine novembre) che è una cosa che mi fa impazzire, quindi eccoci con la mia versione, vegana, di questa ricetta che comunque normalmente è già vegetariana.


Questa ricetta è: vegan.

Quantità per: 2 persone. 

Ingredienti: 
Riso: 125 grammi circa, di tipo carnaroli. 
Dado: uno vegetale biologico (ce ne sono tanti, qui ho usato quello rapunzel).
Radicchio: 100 grammi  (io preferisco 150 grammi). 
Cipolla: 1/4 o mezza a seconda dei gusti o della dimensione.
Vino: 1/2 di bicchire.
Olio di oliva a piacere. 
Maragarina vegetale: a piacere.
Lievito alimentare a scaglie: un bel cucchiaio pieno.
Acqua. 
Sale.

Prima di tutto lavate e tagliate i radicchio a fettine, tritate la cipolla e fatela soffriggere in padella con un cucchiaio d'olio d'oliva. Aggiungete il riso sciacquato e fatelo tostare rimestando con un cucchiaio di legno, circa due minuti. Aggiugete il vino bianco e fate evaporare. Nelle ricette classiche usano mezzo bicchiere per 4 persono, io mantengo la quantità per due perchè amo molto il gusto che da. In ogni caso ad assorbimento completato unite il radicchio, l'acqua e il dado e fate cuocere per il tempo necessario, ossia quello che dice la confezione del riso oppure assaggiate e regolate con l'acqua. Attenzione a non fare scuocere! Alla fine, spegnete la fiamma e aggiungete la margarina vegetale e il lievito a scaglie, rimescolando per dare cremosità. Se amate una cosa più cremosa ancora potete aiutarvi con uno dei tanti spalmabili vegetali disponibili al giorno d'oggi. Se volete una cosa più gustosa, vi manca il gusto di putrefazione dato dal formaggio (devo dire che è una di quelle cose che a me piaceva) potete aiutarvi con un po' di Gondino grattuggiato.  

79) Risotto agli asparagi. Vegan.

Quest'anno mi sono messo a cucinare i risotti quando era periodo di asparagi. Ne ho trovati di buonissimi, teneri e biologici e allo stesso tempo avevo una bottiglia di vino bianco non molto buono che però funzionava benissimo in questo modo. Un piatto buonissimo soprattutto durante la loro stagione: tarda primavera inizio estate.


Questa ricetta è: vegan.
Quantità per: 2 persone. 

Ingredienti: 
Riso: 125 grammi circa, di tipo carnaroli. 
Dado: uno vegetale biologico (ce ne sono tanti, qui ho usato quello rapunzel).
Asparagi: 250 grammi. 
Cipolla: 1/4 o mezza a seconda dei gusti o della dimensione.
Vino: 1/2 di bicchire.
Olio di oliva a piacere. 
Maragarina vegetale: a piacere.
Curcuma (facoltativo): mezzo cucchiaino.
Acqua. 
Sale.

Prima di tutto si inizia con il fare bollire gli asparagi, sono piante dure e fibrose. Il problema è che certi sono più teneri di altri ed è difficile capire quale pezzo tenere, ma qui c'è il trucco da druido:
Prendete l'asparago con le dita di entrambe le mani alla estremità e piegatelo fino a quando si spezzerà. La parte vicino alla punta sarà quella mangiabile. Questo vale soprattutto per gli asparagi da mangiare interi. Per quanto riguarda il risotto però c'è un buon modo per limitare gli sprechi e utilizzare anche le parti che magari avete scartato il giorno prima. Prendete la parte del gambo dura e tagliatela a dischetti iniziando da il punto in cui avevate spaccato l'asparago, smettete quando sentite che anche tagliandoli con il coltello la consistenza sarà troppo fibrosa. 
Preparate l'acqua bollente e buttate gli asparagi così preparati facendoli bollire una decina di minuti, ma i tempi variano, come dicevamo, a seconda della consistenza, quindi sentiteli: devono essere croccanti ma non duri. Tenete da parte sia l'acqua e le punte buone. 
Intanto in una padella fate soffriggere la cipolla tritata finemente e aggiungete gli asparagi fatti a dischetti già bolliti. Quando la cipolla è ben appassita versate il riso (precedentemente sciacquato) e fate tostare un minuto muovendo con un cucchiaio di legno. A quel punto potete versare il vino bianco e rimescolare fino a completo assorbimento. Ora iniziate a versare l'acqua di cottura degli asparagi, il dado vegetale sbriciolato e, se volete, un pizzico di curcuma. Continuate ad aggiustare con l'acqua fino a quando la consistenza del riso sarà ottimale per voi, attenzione a non scuocere. Per i minuti, leggete sulla confezione del riso che state usando. 
Alla fine salate e aggiungete la margarina, a cottura ultimata, rimestando per ottenere una consistenza cremosa.
Se, come suggerito, avete tenuto da parte le punte degli asparagi, servitele nel piatto sopra al risotto in modo da avere anche un certo piacere visivo.

Una curiosità finale: quello che noi mangiamo sono i germogli degli asparagi che poi crescendo diventerebbe una pianta. Qui sotto una foto: