108 RICETTE VEGETARIANE

108 RICETTE VEGETARIANE, Ricette magiche, non violente e quasi tutte vegan, buonissime senza uccidere nessuno.

domenica 14 ottobre 2012

20) Hamburger vegani, super!

Ricordati di guardare le altre ricette veg e veloci e di seguire il blog: https://108ricette.blogspot.com/ 

Eccoci finalmente! Questa è una ricetta molto buona per fare delle polpette vagan (hamburger per fare gli americani va...) per vari motivi. L'ho inventata io, è molto veloce, è economica e cosa principale è buonissima. Scusate gli errori, come sempre scrivo di fretta e non rileggo.
Ah, non rompete le palle perchè ho usato l'olio di semi di girasole e non quello d'oliva: questo è uno di quei molti casi in cui secondo me l'olio d'oliva ha un gusto troppo forte e che non sta bene!



Questa ricetta è: vegan.
Quntità per: 12 hamburger circa.

Ingredienti:
Granulare di soia: 100g.
Patate: 2 medie.
Cipolla: mezza piccola.
Mezzo spicchio d'aglio.
Broccoli: 4-5 "alberelli".
Cavolfiore: 4-5 "alberelli".
Piselli: 2 cucchiai.
Semi di cumino: mezzo cucchiaino.

Semi di girasole: un pugno.
Prezzemolo: 2 cucchiai.
Olio di girasole.
Sale.

Iniziamo mettendo a bagno il granulare di soia secco in un pò d'acqua. Ne bastano 100 grammi, il granulare aumenta a dismisura reidratandosi. Lasciatelo a mollo per un 20 minuti e poi scolatelo e strizzatelo. 


Nel frattempo tagliate le patate a pezzettini piccolissimi (in modo da non doverle bollire e fare molto veloce a cuocerle), sminuzzate le cipolle e l'aglio. Mettete 1-2 cucchiai d'olio in una grossa padella e fateci soffriggere cipolla aglio e semi di cumino per circa 2 minuti. Il cumino oltre a dare un buon gusto rende tutto più digeribile. Quando la cipolla è molle, ma non bruciata versateci dentro le patate a pezzetti, i broccoli, il cavolo, i piselli e i semi di girasole. Guardate la foto qui sotto per farvi un'idea delle quantità!


Rimescolate un pò, aggiungete un pò d'acqua e un cucchiaino bello pieno di sale e chiudete la padella con un coperchio. La fiamma dev'essere media. Fate sobbollire fino a quando patate, cavoli e broccoli non saranno belli molli. A questo punto prendete il cucchiaione di legno e mentre la padella è ancora sul fuoco schiacciate tutto per farlo venire un composto pastoso. Se è necessario aggiungete un pochino d'acqua ancora. A questo punto buttate questo composto in un grosso recipiente insieme alla soia reidrata.

Aggiungete 2 bei cucchiaioni di prezzemolo tritato (io uso sempre quello surgelato!) e mescolate. Per amalgamare, anche se le patate sono già adatte, aggiungete 2-3 cucchiai di farina. Se tutto fosse troppo secco aggiungete ancora acqua, ma non dovrebbe essere necessario. Quando è tutto bello omogeneo verate tutto su un piano su cui avete spolverato un pò di farina per non fare attaccare e appiattite tutto fino ad avere una distesa di circa 1,5 cm. Ora: cercate l'ultima pinta di Guinnes o altro bicchiere simile di birra inglese che avete rubato e usatelo per fare degli hamburger belli tondi. Se i polpettoni sono troppo appiccicosi buttateci sopra un briciolo di farina. La parte che resta fuori dal cerchio va nuovamente distesa. Alla fine rimane una parte che non riuscite più a formare con il bichiere e a quel punto fare due burger deformi.


Prendete la padella di prima che avete sciacuato e buttateci dentro un pò d'olio. Con molta delicatezza posateci le polpette: 3-4 alla volta. Allora, per farle venire bene io faccio così: Tengo la fiamma bassa e le faccio cuocere con il coperchio chiuso per 7-8 minuti senza toccarle. Quando sono belle dorate le giro, alzo la fiamma e le faccio andare per 2-3 minuti senza coperchio. Così vengono belle cotte.
Ringraziate le divinità e mangiate, poi visto che ne sono venuti tanti, mettete da parte o surgelate.


venerdì 12 ottobre 2012

19) Trofie al pesto Vegan!

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Le trofie sono un tipo di pasta tipica ligure. Sono simili a gnocchetti e di solito si trovano nelle paste fresche, in genere però non sono fatte con pasta all'uovo. Nei supermercati si trovano in sacchetti non secche e sono 100% vegan. Vanno mangiate semplicemente con il pesto genovese oppure bollite con patate e fagiolini e poi condite. In questo caso, sotto vedremo perchè, ho fatto un pesto senza formaggio, decisamente gustoso.


Questa ricetta è: vegan.
Quantità per: 2 persone circa.

Ingredienti:
Trofie fresche: 250 grammi.
Olio di oliva 2-3 cucchiai.
Noci (al posto dei pinoli): 6-7. 
Basilico: 4 cime belle grosse.
Mezzo spicchio d'aglio
Acqua: a occhio.
Sale.

Trofie: come dicevo prima, questa tipica pasta ligure si trova in pasta fresca o in sacchetti al supermercato, nell'area frigo dove di solito si trovano i ravioli. Non so se si trovano uvunque, in Piemonte comunquesi trovano dappertutto. Quando ero piccolo mia nonna mi diceva che erano la pasta dei Puffi, per farmele piacere di più. In effetti il loro strano nome mi è sempre stato simpatico e ricorda un pò un qualcosa di puffoso. In ogni caso: per due persone una giusta razione è sui 250 grammi e la cottura è di circa 6 minuti. Prendete queste fantastiche cose e buttatele nell'acqua bollente salata.

Prima di tutto però bisogna fare il pesto. Quello che ho preparato per questa squisita ricetta degna di un antico druido ligure è al 100% vegana. Si da il caso infatti che in questo caldo ottobre il mio basilico (foto sotto) sia ancora verdissimo e ciuffosissimo, pur abitando in una città del nord. Nonostante questo so benissimo che nel giro di poche settiamane, le mie povere piante faranno una brutta fine ed è quindi meglio utilizzarlo. Devo dire che non riesco mai a tagliarlo completamente in quanto durante il periodo estivo mi affeziono sempre un pò alle mie piante.


Bene, detto questo prendete 4-5 punte belle grosse, in pratica un bel mazzone di basilico. Tagliatelo grossolanamente e se i gambi sono troppo legnosi toglieteli e mettetelo in un mixer. Prendete le noci, magari di qualche bosco che conoscete sull'Appennino ligure o sulle alpi (se no le migliori sono quelle di Grenoble), sgusciatele e rompetele un pò. In realtà il pesto vero richiederebbe i pinoli, ma qui non si trovano, costano tanto e questa è la mia ricetta. Buttate anche loro nel mixer. Poi prendete mezzo spicchio d'aglio, non grosso, ma vedete i vostri gusti al riguardo, e buttate anche quello nel mixer. Ultime cose sono l'olio d'oliva, il sale e un pò d'acqua che serve ad aggiustare la consistenza, che se è troppo solida non si trita. A questo punto mettete il vostro pesto sulle trofie calde, ne basta un cucchiaio a piatto. CURIOSITA': facendosi da soli il pesto si vede come basti poco per avere tutto un piatto condito. Infatti quello preparato o confezionato è pieno d'olio che nel frigo resta compatto ma poi sembra scomparire e voi vi mangiate molto più olio che basilico.
Comunque questa ricetta è strabuona!