108 RICETTE VEGETARIANE

108 RICETTE VEGETARIANE, Ricette magiche, non violente e quasi tutte vegan, buonissime senza uccidere nessuno.

venerdì 27 marzo 2020

65) Pizzette con pane a fette in padella.

Sempre per la serie delle ricette iper veloci e per vegetariani pigri, o meglio vegani, delle pizzette da fare con le fette di pane in padella. Qui vi scrivo come farle venire buone buone.


Questa ricetta è: vegan.
Quantità per: 4 pizzette.

Ingredienti:
Fette di pane tipo segale: 4
Concentrato di pomodoro: a piacere.
Spalmabile vegan (tipo Valsoia): a piacere.
Origano
Sale
Olio

La ricetta è semplicissima: preparate le fette di pane, perfetto quello di segale a fettone belle consistenti, mettete un cucchioio di Olio in una padella larga, quando è caldo mettete le fette a soffriggere a fuoco medio. Prima che si brucino giratele e abbassate la fiamma: a questo punto potete condirle con un po' di concentrato di pomodoro aiutandovi con un cucchiaio (la passata è troppo liquida), aggiungete qualche cucchiaino di spalmabile vegano, origano e un pizzico di sale. Coprite con un coperchio e lasciate a cuocere per qualche minuto. Non vi deluderanno!

domenica 8 marzo 2020

Una Poesia Vegetariana (1886)

Ricordati di guardare le altre ricette veg e veloci e di seguire il blog: https://108ricette.blogspot.com/

Eccoci qui con una "poesia vegetariana" tedesca del 1886, il periodo d'oro dei primi vegetariani moderni. Così sognatori e così sempplici, amo molto quell'estetica e quelle idee buone iniziali. Dalla poesia si capisce anche che, come del resto nella Lebensreform e nei movimenti connessi dell'epoca il vegetarianismo fosse legato all'astinenza dal consumo di alcolici e che però fosse ancora ammirevole bere il latte.


Una poesia vegetariana:

Quanto mi sento naturale, e quanto innocuo
Quando attraverso la foresta e il campo aleggio,
Da quando al vegetarismo
Ho deciso di impegnarmi! -

Come mi guarda ora il bue buono,
Così pieno di fiducia nel suo sguardo,
Pensa: "Tu non mi mangerai,
Gentile uomo vegetariano! ”

E i maiali grugniscono contenti
Nessuno strillo spaventoso da parte loro;
Pensano: “quest'uomo è come un ebreo,
Non mangerà alcun prosciutto! "

Sì, anche il coniglio timido
Non fugge più da me;
Sa anche lui che sono vegetariano
Ora sono bravo come lui.

Il piccolo pesce balbetta allegramente
L'aragosta riconoscente suona:
“Se questo tipo magro dovesse affogare
Non lo mageremmo di sicuro! "-

E così, attraverso i campi, cammino...
Così sano, con abitudini sane:
Come sorridono, le patate e le rape,
Cavolo bianco, rosso, verde e verza!

E l'orzo del birrificio d'oro
Della birra tossica che amavo;
Questo orzo che ora mastico con l'avena
Come un vero stallone.

Come vivo in modo così semplice e frugale
Non ho mai avuto i postumi di una sbornia!
Bevo solo acqua e latte
Come puoi vedere dal mio verso!

Vegetarianer-Poesie:

Wie fühle ich mich so natürlich,
So harmlos in Wald und Feld,
Seitdem ich meine Sache
Auf den Vegetarismus gestellt! –

Wie sieht der biedere Ochse
Mich so voll Vertrauen an,
Er denkt: “Du wirst mich nicht fressen,
Du sanfter Gemüsemann!”

Und die Schweine, sie grunzen so friedlich,
Es schrillt nicht ihr Angstgekreisch;
Sie denken: “Der Mann ist wie’n Jude –
Der verachtet das Schweinefleisch!” –

Ja, selbst der Hase, der scheue –
Er fürchtet fortan mich nicht mehr; –
Er ahnt, daß ich Vegetarier
Jetzt bin, so gut wie er.

Die Fischlein, sie plätschern so munter
Und der dankbare Hummer, er spricht:
“Sollt’ der mag’re Kerl ’mal ersaufen
Den fressen wir sicher nicht!” –

Und streiche ich so durch die Felder –
Wie wird mir so nahrhaft, so wohl:
Wie lächeln Kartoffeln und Rüben,
Weiß-, Roth-, Grün- und Wirsingkohl!

Und die Gerste, die ich im Gebräue
Des schädlichen Biers sonst genoß; –
Zusammt mit dem Hafer, die käue
Ich jetzt, wie ein richtiges Roß.

Wie leb’ ich so einfach und billig –
Kein Kater faßt jemals mich an! –
Ich trinke nur Wasser und Millich –
Das merkt meinen Versen man an! –

—Unknown author, “Vegetarianer-Poesie
,” in Fliegende Blätter 84, no. 2110–2135 (1886): 24.

64) Pizzette in padella, velocissime.

Queste pizzette sono fatte con impasto senza lievito, così da risolvere ogni tipo di problemi di digestione. Si fa come per fare una pita in padella (e del resto pizza deriva da pita, pronunciato in longobardo), ma andiamo alla ricetta:


Questa ricetta è: vegan.
Quantità per: per una focaccia.

Ingredienti pasta (per più focacce):
Farina bianca: 250 g.
Acqua tiepida: 1 dl.
Sale: mezzo cucchiaio.
Olio: due cucchiai.
(considerate anche la farina per la lavorazione successiva della pasta!)

Ingredienti per il condimento:
Passata di pomodoro concentrata.
Spalmabile o formaggio vegetale.
Olive.
Origano.
Sale.
Olio.
(quantità a seconda del gusto e della dimensione delle pizzette)

Versate la farina e il sale in un recipiente abbastanza grande e versate l'acqua e l'olio mescolando. Il composto dovrà diventare ben omogeneo, aggiustate con l'acqua o la farina se dovesse risultare troppo secco o troppo liquido. A quel punto iniziate ad impastare con le mani fino a quando la consistenza non sarà bella elastica. Coprite con uno strofinaccio e lasciate riposare un'oretta.
Quando siete pronti disponete la pasta sull'asse con la farina e dividete in palline piccole come una'albicocca, o meno se avete una padella ancora più piccola. Stendete in forme circolari e sporcate di farina in modo da non fare attaccare le basi tra loro.
Ora mettete la padella sul fuoco con un goccio d'olio e aspettate che si scaldi un momento. Mettete il disco di pasta e cuocete a fuoco vivo, girate, sempre ungendo poco poco e abbassate la fiamma, condite con il concetrato di pomodoro (meglio della passata normale perchè è già asciutta, aiutandovi con un cucchiaino, aggiungete qualche oliva spezata, due cucchiaini di spalmabile di soia e poi un pizzico di sale, origano e olio. Chiudete con un coperchio in modo che il calore resti all'interno, sempre a fuoco medio/basso stando attenti a non fare bruciare. Bisogna andare a occhio, non c'è un minutaggio preciso che dipenderebbe da troppi fattori diversi, ma si tratta di pochissimo. Ripetete lo stesso procedimento per ogni pizzetta.