Fu nefasta e temibile l'età del tempo
Di profonda e irrimediabile povertà
Quando ancora non si distingueva l'aurora dal tramonto
Quando l'aria della prima origine
Mischiata a torbida e instabile umidità
Al fuoco ed alla furia dei venti
Celava il cielo e gli astri
Celava il cielo e gli astri
Come può la vista sopportare
L'uccisione di esseri che vengono sgozzati e fatti a pezzi
Non ripugna il gusto berne gli umori e il sangue
Le carni agli spiedi crude
E c'era come un suono di vacche
Non è mostruoso desiderare di cibarsi
Di un essere che ancora emette suoni?
Sopravvivono i riti di sarcofagia e cannibalismo
Sopravvivono i riti di sarcofagia e cannibalismo
Fu nefasta e temibile l'età del tempo
Di profonda e irrimediabile povertà
Quando ancora non si distingueva l'aurora dal tramonto
Quando l'aria della prima origine
Mischiata a torbida e instabile umidità
Al fuoco ed alla furia dei venti
Celava il cielo e gli astri
Celava il cielo e gli astri
Sopravvivono i riti di sarcofagia e cannibalismo
Sopravvivono i riti di sarcofagia e cannibalismo
(testo liberamente tratto da "Del mangiar carne" di Plutarco)
Dall'intervista: "Una scelta di vita aiuta il corpo e la mente" LINK, la Repubblica.it, 25 giugno 2008.
Battiato era una persona di una cultura sterminata ma era anche umile e gentile e anche questa scelta non l'ha mai ostentata come un dogma, ma in modo personale ed empatico, in una intervista per la LAV (qui: LINK) dichiarava:
Lei è vegetariano, vero? Sì. Non critico chi mangia carne, questa è una mia scelta venuta con il tempo. Per esempio: ho smesso di mangiare pesce in un secondo tempo. In Sicilia frequento degli amici pescatori bravissimi che mi hanno voluto coinvolgere nella pesca di fondo. Alle tre di una notte di agosto ho pescato un pesce, ma quando lui mi guardò e io ho corrisposto il suo sguardo, è come se ci fossimo capiti ed ho deciso di ributtarlo in acqua e da allora non mangio più pesce. Un'esperienza analoga mi ha portato a decidere di non andare a cavallo. Ci monto sopra e sono felice. Tiro a sinistra lui fa resistenza ed io ho deciso di scendere, perché ho pensato: ma siamo pazzi? Perché deve sentire il mio peso di ottanta chili sulla schiena? Lo so che molti dicono che è nato per quello, ma io non accetto la regola della preda e del predatore anche in natura. La capisco ma non la accetto.
Ha degli animali? Non direi così, loro vengono da me e mi fanno compagnia. Cani e gatti che non considero animali, ma esseri. Con loro ho una comunicazione reale. Non amo la cattività, non li tengo legati a delle catene, per questo mi sono stati avvelenati quattro cani.
“Sono completamente vegetariano da quindici anni, ma è una storia lunga: da bambino non volevo mangiare carne e negli anni ’70 ho seguito per un decennio la dieta macrobiotica. Poi, ogni tanto, cedevo. L’ultima volta m’è successo in Portogallo: c’era questo odore di pesce fritto… ma fu una cattiva idea”.
Perché?
“Dopo ho sognato di essere un pesce: una brutta nottata”.
E del latte:
“è successo con il latte. Per me era come la mamma, per un periodo a cena ho mangiato solo latte e pane. Poi ho scoperto che il mio organismo non lo tollera e mi scatena dei mal di testa terrificanti, di cui prima incolpavo il fumo, la tensione. Il corpo non mente, solo che a volte la passione e l’ingordigia fanno si che non lo si ascolti come si dovrebbe”.Dall'intervista del 2010 per Ragusa news LINK
Franco Battiato ha anche scritto un libro in collaborazione con Giuseppe Coco dal titolo "Sowa Rigpa" acquistabile e anche leggibile qui: https://books.google.it/books/about/Sowa_Rigpa.html?id=ZH8kEAAAQBAJ&source=kp_book_description&redir_esc=y
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