Questa ricetta è: vegan.
Quntità per: 2 persone
Farina tipo 1: (va bene anche la 0 ovviamente): 250gr.
Acqua: 150 ml.
Olio: un cucchiaio.
Prima di tutto: si può fare anche senza olio, io lo uso perchè mi sembra che si impasti meglio con un goccio d'olio. Le proporzioni tra farina e acqua posso variare leggermente a seconda di come vi trovate e di altre possibilità, ma la pasta deve venire abbastanza solida. Versare la farina in un recipiente abbastanza capiente, aggiungere olio e acqua al centro e mescolare con una forchetta. Quando la farina ha assorbito i liquidi iniziate a lavorare con le mani impastando bene, continuando a ripiegare e ripressare fino a quando l'impasto non è bello omogeneo. Lasciare riposare per almeno mezz'ora coprendo con la pellicola o anche con un coperchio. Questa è l'unica cosa lunga, ricordarsi sempre di considerare quella mezz'ora di tempo che serve all'impasto per riposare. Dopo, se non avete una grande asse, o se non volete tirarla fuori, suddividete l'impasto in palline più piccole in modo da fare più sfoglie. Stendete bene aiutandovi con altra farina e con un mattarello. Quando la sfoglia sarà di poco più di un millimetro cospargetela bene di farina e ripiegate su se stessa anche 2-3 volte, facendo un rotolino. A questo punto con un coltello tagliate della larghezza che volete, ma non esagerate perchè alla fine vine sempre più larga di quelo che vi immaginate. Per fare gli udon, lasciate la sfoglia più spessa. Aprite i rotolini aggiungendo altra farina per evitare che si attacchino e potete metterla a bollire già subito.
Prima di tutto: si può fare anche senza olio, io lo uso perchè mi sembra che si impasti meglio con un goccio d'olio. Le proporzioni tra farina e acqua posso variare leggermente a seconda di come vi trovate e di altre possibilità, ma la pasta deve venire abbastanza solida. Versare la farina in un recipiente abbastanza capiente, aggiungere olio e acqua al centro e mescolare con una forchetta. Quando la farina ha assorbito i liquidi iniziate a lavorare con le mani impastando bene, continuando a ripiegare e ripressare fino a quando l'impasto non è bello omogeneo. Lasciare riposare per almeno mezz'ora coprendo con la pellicola o anche con un coperchio. Questa è l'unica cosa lunga, ricordarsi sempre di considerare quella mezz'ora di tempo che serve all'impasto per riposare. Dopo, se non avete una grande asse, o se non volete tirarla fuori, suddividete l'impasto in palline più piccole in modo da fare più sfoglie. Stendete bene aiutandovi con altra farina e con un mattarello. Quando la sfoglia sarà di poco più di un millimetro cospargetela bene di farina e ripiegate su se stessa anche 2-3 volte, facendo un rotolino. A questo punto con un coltello tagliate della larghezza che volete, ma non esagerate perchè alla fine vine sempre più larga di quelo che vi immaginate. Per fare gli udon, lasciate la sfoglia più spessa. Aprite i rotolini aggiungendo altra farina per evitare che si attacchino e potete metterla a bollire già subito.
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