Questa ricetta proviene da un libro di ricette Hare Krishna: coloro che seguono questa filosofia religiosa di tradizione Indù oltre ad essere strettamente vegetariani (si nutrono di latte e derivati ma non di uova) non usano cipolla e aglio (molti indù infatti offrono il loro cibo agli dei, in questo caso a Krishna, prima di mangiarlo e questo non ama questi aliment) per insaporire le loro ricette. Molte volte quando preparo questa ricetta io aggiungo uno spicchio d'aglio tritato al misto di spezie iniziale e così potrete fare anche voi, ma in questo caso ho voluto evitarlo per rispettarne la cultura. La mia variazione sta però nell'evitare di usare il ghì (burro chiarificato ampiamente usato nella cucina indiana) e di sostituirlo con l'olio di arachidi.
Questa ricetta è: vegan.
Quantità per: 4 persone circa.
Ingredienti:
Riso basmati: una tazza circa.
Anacardi tostati: mezza tazza.
Piselli: mezza tazza.
Olio di arachidi: 2 cucchiai abbondanti.Anacardi tostati: mezza tazza.
Piselli: mezza tazza.
Curcuma: un cucchiaino raso.
Hing (assafetida): la punta del cucchiaino (potete sostituirla con uno spicchio d'aglio tritato).
Acqua: circa 2 tazze.
Sale.
Lavate il riso che dev'essere rigorosamente basmati, il "nostro" riso ha un gusto completamente differente oltre alla consistenza, che ne sconvolgerebbe il risultato. Mettete sul fuoco la padella con l'olio di arachidi e versateci riso e hing mescolando un per un minuto. Aggiungete l'acqua (io consiglio di metterne una tazza e mezza per ora e di aggiungerne quella che avanza se il riso rischia di bruciare), la curcuma e i piselli. Quando bolle coprite con un coperchio e abbassate al minimo la fiamma facendo fuoco che il riso non attacchi. Dopo circa 15 minuti spegnete il fuoco e aggiungete gli anacardi. Se avete delle foglie di coriandolo fresco potete aggiungerne un pò prima di servire. Se non avete usato l'aglio potete offrire il vostro piatto a Krishna prima di mangiare!
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